PAPIRI
Il papiro prende il nome dalla pianta con cui è fatto: è
stata scelta dagli antichi egizi per le sue proprietà “collose”, in grado di
mantenere attaccate le sue fibre, una volta essiccato. Le strisce della pianta
vengono immerse in acqua e lasciate essiccare, poi schiacciate per rimuovere il
liquido in eccesso. Alcuni papiri falsi, ad esempio, sono fatti di foglie di
banana, con una eccessiva aggiunta di zucchero per tenerli incollati, che li rende
molto rigidi.
GALABEYA
Per dormire, rilassarsi o indossarle come abbigliamento
informale, non c’è niente di comodo come la galabeya. Si possono trovare in
tutti i suq in tutte le taglie, colori e modelli. Possono essere acquistate
pronte, oppure ordinate a seconda della foggia desiderata. Ce ne sono di
semplici o di più elaborate, in cotone, seta, broccati o tessuti sintetici.
NARGHILE'
In aggiunta ai negozi è praticamente impossibile non
imbattersi in uno dei tantissimi shisha café, in cui si serve normalmente la
shisha, più comunemente chiamata Narghilè.
Si tratta di uno strumento per il fumo composto di un
contenitore d'acqua, spesso profumata, al cui interno è fatta passare una
spirale che consente al fumo di raffreddarsi prima di giungere alla bocca del
fumatore attraverso un tubicino flessibile o, più raramente, rigido.
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