martedì 22 ottobre 2019

#3 - IL LIBRO


Per le strade del Cairo
Autore: Nagib Mahfuz
Editore: Newton Compton, 2010
Lunghezza: 334 pagine

Siamo in Egitto nel 1942, la seconda guerra mondiale imperversa e la famiglia Akif si trasferisce nel quartiere del Khan el-Khalili, lo storico mercato del Cairo, nella speranza che i vicoli, i caffè e le tante persone che vivono e si affollano in quel labirinto li tengano al sicuro dalle bombe dei tedeschi. Ahmad, il figlio maggiore, il protagonista che presta qui all'autore il suo sguardo sul mondo, sacrificherà la propria istruzione e la propria ambizione personale per sostenere la famiglia. Attraverso la vita di questo ragazzo e i molti personaggi che colorano le pagine del romanzo, quotidianamente minacciati dai bombardamenti, Mahfuz pone al lettore un'annosa questione, tra le più importanti dell'era in cui viviamo: è davvero necessario che il progresso sia accompagnato dalla distruzione del passato? Scritto nel 1945, Per le strade del cairo rappresenta un interessante punto di svolta nella narrativa di Nagib Mahfuz: l'autore si accosta infatti per la prima volta al "contemporaneo", lasciandosi alle spalle le piramidi, i faraoni e gli schiavi che avevano caratterizzato le sue opere precedenti.




Il Cairo: il premio Nobel Nagib Mahfuz nella metropoli dove nessuno è solo
Autore: Sara Brzuszkiewicz
Editore: Unicopli, 2014
Lunghezza: 110 pagine

È una dichiarazione d'amore ad una delle città più affascinanti al mondo ed al suo cantore d'eccellenza, lo scrittore Nagib Mahfuz, scomparso nel 2006 dopo aver scritto per una vita della capitale egiziana. Attraverso stralci dei suoi celebri romanzi e brani delle sue opere meno note, il libro girovaga con Mahfuz nei vicoli sovraffollati, sul lungo Nilo e nelle notti cairote più buie. Metropoli che a tratti si trasforma in rione grazie alla sua popolazione ed ai suoi scorci unici, al contempo eterni e in dinamica evoluzione, la si esplorerà attraverso la penna di uno dei più grandi scrittori del Novecento, spingendosi nei caffè più malfamati e nelle ariose vie centrali, negli interni dei salotti e al limitare del deserto. Ormai immersi nel ventre del Cairo, si ripercorreranno infine le tappe fondamentali dei grandi sconvolgimenti storici degli ultimi tre anni. Si leggerà del ruolo che i luoghi hanno giocato nella così detta rivoluzione egiziana, sempre con uno sguardo cauto, appreso da Mahfuz, al futuro dell'Egitto, Madre del Mondo. 


Taxi. Le strade del Cairo si raccontano
Autore: Khaled Al Khamissi
Editore: Il Sirente (1 gennaio 2008)
Lunghezza: 216 pagine

Taxi è una raccolta di racconti scritta dallo scrittore e regista egiziano Khaled Al Khamissi. Pubblicato al Cairo nel 2007, l'opera è un viaggio nella sociologia urbana della capitale egiziana attraverso le voci dei tassisti. Primo libro scritto in dialetto egiziano.
Sottolineando le più diverse specie di tassisti del pianeta, questo sorprendente ritratto svela le inquinate e spietate strade del Cairo, una città che semplicemente rifiuta di fermarsi. Raccogliendo 58 monologhi fittizi dei tassisti cairoti, l'autore ricrea esperienze reali mentre attraversa la città. Descritte come una sociologia urbana, una etnografia contemporanea, e anche un lavoro di poesia in movimento, queste narrazioni raccontano storie di lotta per la sopravvivenza e per la dignità degli 80.000 tassisti del Cairo. Scritta in modo colloquiale, questa singolare antologia combina acute riflessioni con le intuizioni di fede dell'uomo della strada.

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