sabato 26 ottobre 2019

#8 - La cosa



La “cosa” scelta, che da questo punto in poi sarà oggetto di approfondimento, è il Narghilè in quanto è un oggetto che riporta indietro nel tempo alla scoperta di culture orientali, storie e mode che ne hanno fatto sempre più uno strumento di interazione, socializzazione ed accompagnamento, magari in un pub o bar con un buon cocktail.
Il Narghilè è visto come un semplice strumento per fumatori ma in realtà è parte integrante della cultura tradizionale dei popoli meridionali.



Fumare il narghilè nei paesi orientali è un rito, un momento di socializzazione, di conversazione, di meditazione, il tutto in un ambiente rilassato e informale, accogliente, alla cui creazione concorre anche il rumore delle bolle che il fumo forma passando attraverso l’acqua e dal suo aroma fresco e fruttato. Insomma: fumare il narghilè in Egitto, come in altri paesi nei quali quest'usanza è di casa, è una vera e propria attività meditativa e sociale, alla quale molti uomini si dedicano quotidianamente.

Nel mondo Occidentale invece fra il IX e XX secolo, il Narghilè è diventato estremamente popolare fra il mondo femminile, diventando un oggetto fashion e alla moda, da dover sfoggiare e poter far ammirare o fotografare per la sua bellezza e stile.

Il Narghilè fa anche la sua apparizione nel cartone animato della Disney "Alice nel paese delle meraviglie" scritto da Lewis Carroll, dove il Bruco fumava appunto un Narghilè seduto su un fungo e nel noto romanzo giallo di Conan Doyle, Sherlock Holmes.

Fonte: Guida completa al Narghilè

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