sabato 26 ottobre 2019

#7 - Il film

Il film per eccellenza che rimanda la mia mente in Egitto, al Cairo in particolare, è senza dubbio “La Mummia”: uscito nel 1999 è ambientato nel 1920 a.C. e racconta la storia di un amore proibito tra l’alto sacerdote Imhotep (custode dei morti) e Anck Su Namum, amante del Faraone Seti I. Quando il Faraone scopre il loro tradimento, la donna e il suo amante lo uccidono e Ank si suicida per dare al suo amante il tempo di fuggire, certa che Imhotep l'avrebbe fatta resuscitare. Dopo la sua sepoltura Imhotep si reca nella Città dei Morti per iniziare la cerimonia di resurrezione ma non riesce a portarla a termine. Per il grave sacrilegio compiuto Imhotep viene seppellito vivo assieme ad innumerevoli scarabei carnivori. Il rituale fornisce vita eterna, obbligando il condannato a vivere in agonia per l'eternità. Se Imhotep venisse sottratto ai vincoli eterni della sua pena, tornando in vita, egli si leverebbe come un non-morto causando un'onda di distruzione e morte sulla Terra.
Nel 1923, al Cairo, all'incantevole ed esperta ma ingenua bibliotecaria ed egittologa Evelyn Carnahan viene presentato un intricato cofanetto, che in seguito si rivelerà essere una chiave contenente una antichissima mappa. Dopo avere scoperto che la mappa porta alla leggendaria città dei morti, la bibliotecaria insieme a un gruppo archeologi e avventurieri inizia il viaggio verso la città. Alla ricerca del Libro di Amon-Ra, forgiato in oro puro e contenente un'antica saggezza, si imbattono, invece, nel sarcofago di Imhotep, risvegliandolo e scatenando le dieci piaghe d'Egitto legate al suo risveglio.
Il gruppo torna al Cairo, mentre la mummia di Imhotep gli dà la caccia poichè hanno aperto la cassa maledetta contenente i Canopi ed il Libro dei Morti. Le piaghe d'Egitto si abbattono intanto sul Cairo. Imhotep dopo avere eliminato la maggior parte del gruppo, entra, tramutandosi in un turbine di sabbia, nella stanza di Evelyn per mettersi in contatto con essa: il Sommo Sacerdote la considera infatti (forse perché è la prima donna vista dal suo risveglio) la reincarnazione di Ankh-Su Namun.
Evelyn ipotizza che se il Libro dei Morti ha riportato in vita Imhotep il Libro di Amon-Ra potrà ucciderlo ancora una volta, ma proprio in quel momento interviene la popolazione del Cairo, ipnotizzata da Imothep, che irrompe nel museo per catturare Evelyn.
Imhotep è intenzionato a sacrificare Evelyn per fare resuscitare Anck-su-Namun, e ritorna alla città dei morti. Purtroppo la mummia, ormai completamente rigenerata e, dunque, non più invulnerabile, diventa mortale, e viene trafitta con una spada da uno degli avventurieri. Mentre sta morendo Imhotep lascia il mondo dei vivi decomponendosi e tornando allo stato di mummia. Infine, i sopravvissuti alla battaglia, cavalcando un paio di cammelli, si avviano in un incandescente tramonto verso il Cairo.



Risalente a una data più recente (2008) è il film “Cairo Time” che racconta la storia di Juliette, un'editrice di una rivista di moda, che si reca in Egitto per trascorrere tre settimane di vacanza, oltre che ricongiungersi con il marito Mark, che lavora nella capitale come diplomatico. Tuttavia Mark è preso da impegni di lavoro a Gaza, così decide di inviare il suo collaboratore Tareq a tenere compagnia alla moglie facendole visitare Il Cairo. Mentre Tareq fa da guida alla donna, portandola alla scoperta dei profumi, suoni e segreti della città egizia, tra i due nascono sentimenti inaspettati.

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