Giunti alla fine del nostro viaggio nel mondo del Narghilè, si può affermare che l'universo di questo strumento è molto vario ed appassionante e, come abbiamo visto, la storia che l'ha portato fino a noi è lunga e ricca di eventi.
Col passare del tempo il narghilè è diventato il compagno ideale per i momenti di tranquillità e di solitudine di molte persone diventando un vero e proprio simbolo legato, appunto, ai momenti di serenità che la vita sempre più frenetica non permette di godersi appieno.
L'inizio dell'analisi è iniziata da un luogo tipico e caratteristico dell'Egitto: il Mercato di Khan el-Khalili, al Cairo famoso per essere il secondo mercato più grande del Medio-Oriente nella quale è possibile acquistare oggetti e souvenir tipici di vario genere. Tra questi ho ritenuto potessero rappresentare al meglio il luogo 3 oggetti in particolare: papiri, galabeya, narghilè.
Inizialmente ho analizzato alcuni aspetti legati al luogo da me scelto come, ad esempio, la provenienza del suo particolare nome, approfondendo poi l'analisi con miti, citazioni, libri e film che rappresentassero in modo esaustivo le caratteristiche del luogo.
Come punto di partenza del mio percorso conoscitivo ho scelto come oggetto il Narghilè, dato il mio recente avvicinamento a questo oggetto e al mondo orientale in generale.
Per capirne l'evoluzione fonetica e materialistica all'interno dei vari Paesi e delle diverse culture, ho iniziato studiando i nomi con i quali può essere chiamato l'oggetto in questione proseguendo con l'analisi della tassonomia, dei materiali che lo compongono e dell'anatomia, per permettere al lettore di inquadrare a 360° l'oggetto stesso.
Ponendo l'oggetto in un contesto più attuale è stato descritto uno sviluppo innovativo dello stesso, inserendolo, poi, in contesti quotidiani quali, ad esempio, la cucina, la musica, i fumetti piuttosto che il cinema, i brevetti e l'utilizzo vero e proprio dell'oggetto all'interno delle mura domestiche; sono state elencate anche una serie di azioni provenienti o generate dal suo utilizzo.
Da un punto di vista artistico-letterario, seppur un oggetto inusuale, ho potuto costatare come il narghilè sia stato fonte di ispirazione per diverse opere: dai quadri, alle sculture piuttosto che alle opere letterarie.
Il Narghilè ha trovato spazio anche in contesti insoliti quali, per esempio, i francobolli o i proverbi.
Ho anche analizzato l'oggetto dal punto di vista scientifico data l'alta presenza di sostanze chimiche all'interno del tabacco e i relativi processi di modificazione causati dal passaggio del fumo attraverso l'acqua, con l'annessa numerologia utile per individuare, ad esempio, in quale quantità sono presenti tali sostanze.
Pensando, poi, a un personaggio che potesse rappresentare appieno l'oggetto, ho scelto il famoso rapper americano Snoop Dogg che recentemente ha lanciato una nuova linea di vaporizzatori.
Ho, infine, raccolto tutte le informazioni percepite esponendole in una mostra all'interno di un progetto museale ispirato al Museo del Tubo di Amsterdam.
Ricapitolando, ho poi inserito una mappa concettuale, una nuvola di nomi e un abbecedario che evidenziassero i concetti e i nomi importanti legati all'oggetto.